In queste ultime due settimane ho avuto la sfortuna di mandare in assistenza ben 3 prodotti Iomega IX2-200, mi si e’ rotto un disco al mio IX4-200d ed un IX2-200 non ne voleva sapere di partire ma essendo fuori garanzia  ho potuto fare poco con i tecnici Iomega.

Da questa esperienza ho imparato due cose :

  • Non mi piacciono piu’ i prodotti Iomega …
  • Adesso so come ripristinare il firmware di un IX2-200

La seconda cosa che ho imparato infatti e’ l’argomento principale di questo articolo.

Il problema dell’IX2-200, quello che non voleva partire era infatti che i dischi si erano rotti e all’accensione si sentiva il classico clank sordo, il led bianco cominciava a lampeggiare velocemente e l’unita’ non veniva riconosciuta in rete.

Il sistema operativo che a questo punto non so se per furbizia o per necessita’ tecnica e’ stato messo in una partizione da 2Gb in testa agli hard disk che non partivano quindi non veniva semplicemente caricato.

Ora, posso capire che per velocizzare l’OS o per risparmiare in qualche chip di memoria si adotti l’HDD per il firmware del NAS ma in caso di malfunzionamento di entrambi i dischi ci deve essere una soluzione di ripristino.

Sul sito ufficiale IOMEGA non c’e’ nulla che aiuta a ripristinare il firmware di un NAS con entrambi i dischi rotti e dal supporto tecnico in pratica mi hanno detto ciccia.

Se per caso abbiamo deciso di fare un upgrade dei dischi, che ne so da 1tb a 2tb non possiamo farlo perche’ sempre il sistema operativo e’ montato sulla prima partizione del disco e non vi sono procedure ufficiali.

Questa cosa non e’ accettabile, se scade la garanzia del prodotto dobbiamo sperare che MAI si rompano i dischi simultaneamente altrimenti non c’e’ modo ufficiale di rimettere su il NAS.

Spulciando la rete ho scovato questo workaround che ha funzionato …

Di cosa abbiamo bisogno

  • Firmware decriptato ix2-200 Cloud Edition Firmware 3.1.12.47838 scaricabile da SendSpace o RapidShare*
  • Penna USB con 2Gb ed un indicatore LED di funzionamento **
  • Adattatore SATA / USB
  • Stuzzicadenti ***
Come si procede
  • Se state montando dischi nuovi magari di dimensioni maggiori e’ tutto okay. Diversamente dovete cancellare le partizioni presenti sugli Hard Disk (utilizzate un adattatore SATA / USB) ed uno dei tanti software per la gestione delle partizioni
  • Inserite nuovamente i dischi negli alloggiamenti 1 e 2
Preparazione Penna USB
  • Formattare la USB Pen Fat32 (anche la formattazione veloce va bene).
  • Creare sulla USB Pen una cartella chiamata emctools all’interno della quale bisogna creare una cartella chiamata ix2-200d_images (avete quindi un percorso assoluto del tipo x:\emctools\ix2-200d_images)
  • Copiare il file ix2-boot.tgz scaricato nella cartella ix2-200d_images
Aggiornamento Firmware
  • Se accesa, spegnete l’unita’.
  • Scollegare il cavo ethernet
  • Inserire la USB Pen in una porta USB
  • Inserire lo stuzzicadenti nel foro reset
  • Inserire lo spinotto di alimentazione
  • A questo punto si accende il NAS, dopo pochi secondi si accende il led bianco che comincia a lampeggiare. Dopo circa 30 secondi si sente il rumore degli HDD che partono, continuando a premere il reset aspettare circa 1 minuto finche il led bianco rimane fermo.
  • Aspettare finche il led della penna USB comincia a lampeggiare e rilasciare il tasto reset. Il NAS comincera’ la fase di decompressione dell’immagine del firmware e successivamente la installera’ sugli HDD. Fatto questo il sistema si spegne automaticamente.
Post aggiornamento
  • Scollegare la USB Pen
  • Ricollegare il cavo ethernet
  • Riaccendere il NAS
  • All’accensione il NAS parte con la ricostruzione del RAID che impiega parecchio tempo ma comunque la GUI deve essere raggiungibile via browser. Qualora questo non fosse possibile bisogna cancellare il contenuto della cartella x:\emctools\ix2-200d_images\temp e ripetere l’operazione di aggiornamento firmware.

A me l’operazione di aggiornamento e’ andata a buon fine alla prima prova, dopo aver riavviato il NAS ed aspettato che ricostruisse il raid ho scaricato l’ultima versione del firmware ed ho proceduto con l’aggiornamento.

Risultato finale

Ho un nas perfettamente funzionante con dischi di capacita’ doppia rispetto al modello originale (ho usato 2 x WD20EFRX da 2tb) ed ho la nuova versione del fimware (attualmente versione 3.2.6.21659).

Link fonte originale : Upgrading Iomega ix2-200 to Cloud Edition

Written by Alberico Schiappa

Ciao, spero che questo articolo ti sia piaciuto. Ti chiedo un click per aiutarmi a condividerlo sui Social Network e se puoi, di commentarlo con le tue esperienze e suggerimenti...

This article has 189 comments

  1. Marco Reply

    Si, la strada pensavo fosse questa, con Parted Magic ho copiato i file su un disco USB, il problema e’ che l’installazione del nuovo firmware sui dischi da 1Tb non parte… in verità non parte piu’ su nessun disco, dopo che ho fatto l’aggiornamento la prima volta sui dischi di test, la sensazione che ho e’ che abbia modificato il boot del ix2-200 e ora non carica piu’ all’avvio il file della chiave USB.

    Installo un disco di test con il nuovo firmware e un disco con il vecchio firmware, sono riuscito a far “migrare” il nuovo firmware sul disco “grande” ma non mi crea la partizione per dati, nel senso che se monto solo questo ultimo carica il firmare ma non e’ disponibile alcuna partizione per i dati… ci sto ancora lavorando, comunque, vi tengo aggiornato.

    Grazie.

  2. Marco Reply

    Ho effettuato la procedura descritta, riporto la mia esperienza che e’ pero’ tutt’altro che positiva, questo dispositivo se prima mi lasciava perplesso, adesso ancor di piu’.

    Per prima cosa, avendo un bel po’ di dati sui dischi originali da 1 Tb, ho deciso di fare la prova con 2 dischi da 300 Gb che avevo a portata di mano, riservandomi eventualmente di aggiornare i dischi originali o riservandomi la possibilità di ritornare al pre- cloud edition.
    Ho provato piu’ e piu’ volte in situazioni diverse, prendendo spunto dalle diverse esperienze sopra riportate e alla fine sono riuscito ad installare in firmware avendo un solo disco sul NAS, nello slot 1 e con la chiavetta infilata nella USB posteriore in basso e con su sia l’immagine compattata sia decompressa nella cartella \temp. Il led bianco davanti non e’ mai rimasto acceso fisso.
    Ho poi messo il secondo disco, aggiornato all’ultima versione di firmware, fatto diversi test, creato il raid, smontato il raid, ecc.
    In linea di massima funziona tutto correttamente meno che lo spegnimento dei dischi, provato ad impostare 5 minuti, 15 minuti, ma non si fermano mai.

    Ora, la cosa che piu’ mi lascia perplesso e’ che quando ho deciso di rifare tutto da capo, per vedere se riuscivo a replicare la cosa, non e’ piu’ stato possibile.

    Ripreparo la chiavetta USB, cancello tutte le partizioni del disco, riprovo ma niente…. e’ proprio cambiata la sequenza di boot, prima il led blu dei dischi non si accendeva, adesso si, prima non vedevo accendersi i led della porta ethernet, adesso si.
    Sembra che nell’aggiornamento del firmware sui dischi si sia anche aggiornata la procedura di boot e non mi da piu’ fare una nuova installazione.

    La parte peggiore, pero’, arriva adesso…. rimessi i dischi originali, non toccati, con il sistema originale pre-cloud (2.x.x.xxx….) non partono piu’! Il dispositivo non li riconosce piu’!

    Ora posso solo farlo partire con il disco da 300 Gb su cui ho fatto il primo aggiornamento!

    Vostre esperienze in proposito?

    Grazie!

    Marco.

    • alberico schiappa Reply

      … mi sembra molto strano visto che l’OS viene installato sull’HDD. Comunque puoi provare a lanciare su un normale pc un livecd di linux (prova UBUNTU) per leggere il contenuto dei vecchi dischi in modo da poterli salvare su altra posizione. Fatto questo reinstalli il firmware aggiornato sui dischi piu’ capienti in modo da avere il NAS aggiornato alla versione Cloud e ripristini i dati

  3. Matteo Reply

    Ciao, vorrei provare la procedura ma purtroppo non riesco a scaricare il file da filedropper, e’ già stato cancellato?

    Grazie
    Matteo

      • Darop Reply

        Come non detto, la chiavetta lampeggia 5 secondi e poi smette.
        Ho provato con piu’ chiavette ma non c’e’ verso di farlo andare :(

          • Dario

            Alla fine ce l’ho fatta, e’ stato un calvario ma e’ andata.

            Se a qualcuno potesse servire, dopo aver provato piu’ e piu’ volte con diverse chiavette, ho trovato la soluzione.

            In pratica ho dovuto scompattare a mano il file ix2-boot.tgz e metterne il contenuto all’interno di una nuova directory chiamata temp (il percorso completo x:\emctools\ix2-200d_images\temp) e poi ho rieseguito la procedura; cosi’ e’ andato alla prima!

            Grazie ancora, meno male ho trovato la tua guida!

    • Walter Reply

      ciao Dario, mi confermi di aver capito il percorso che hai modificato sulla chiavetta ??
      (lettera chiavetta usb):\emctools\ix2-200d_images\temp\preimage.sh
      ti rimane cosi’, giusto ???

  4. Dario Reply

    Ciao, sembra proprio la guida che fa per me, solo che i due link per scaricare il firmware non funzionano! Non e’ che esiste qualche mirrior?

    Grazie!!

  5. antonella Reply

    ciao Alberico, sono stata molto polemica con l’assistenza IOMEGA che in altri casi si era dimostata eccellente come Lenovo, ma sul problema “sostituzione disco di un IOmega storcenter ix2-200 pre cloud edition” son tutti vaghi. Io monto due Seagate ST31000520AS e uno solo me lo da come non disponibile e corrotto. Ho quindi salvato tutto dall’altro e ho chiesto all’assistenza se il modello Seagate ST31000524AS unico disponibile ancora in commercio fosse compatibile. Ne loro ne Seagate mi hanno saputo rispondere. Secondo la tue esperienza, prendo quello e provo a buttarglielo dentro senza nessun’altra procedura (aggiornamento firmware) o se facessi un passaggio a due dischi da 2TB seguendo la tua procedura dovrebbe funzionare anche sul mio modello? che dischi WD dici di provare a montare visto che i Seagate di sono rivelati delle ciofeche? ti ringrazio anticipatamente e proporro’ il tuo nome a Iomega! :O)

    • alberico schiappa Reply

      Ciao Antonella,
      il problema principale sta’ nel fatto che devi acquistare dei dischi (che hanno un costo) per fare delle prove …

      Faccio una premessa e ti dico che i dischi nel tempo tendono a rompersi a prescindere dal brand e dal modello quindi il fatto che si sia rotto un disco non e’ un problema “grave” … Diverso e’ il discorso se il tuo Iomega e in garanzia e loro hanno fatto orecchie da mercante, in quel caso il problema c’e’ ed e’ di tipo legale.

      In questo post ho lamentato l’enorme lacuna che Iomega ha nei confronti dei clienti che si vedono costretti a sostituire entrambi i dischi perche’ “non esiste una procedura ufficiale di recupero del firmware”. Loro dicono se e’ in garanzia ci pensiamo noi, diversamente te la prendi in quel posto e questa e’ sbagliato in assoluto. Se ti si rompe un hard disk ad un pc dopo che e’ scaduta la garanzia, se non hai fatto i cd di ripristino e chiami il supporto tecnico ti dicono che puoi anche cambiare l’hdd da chi ti pare ma se vuoi i cd di ripristino costano un tot. Anche se quest’altra cosa mi fa incavolare, per lo meno ha un senso …

      Tornando al tuo problema, tendenzialmente ti direi questo, se l’unita’ e’ funzionante ma si e’ rotto solo un disco proverei a cambiarlo con uno nuovo analogo o quanto meno similare come caratteristiche. Diversamente se proprio non vuole partire piu’ farei un upgrade di dischi e quindi farei la procedura sopra descritta.

      Tieni presente che prima o poi ti si rompera’ (ed e’ normale) anche l’altro disco, a quel punto avrai la stessa identica situazione attuale.

      Se invece vuoi fare un upgrade a prescindere acquista 2 WD RED e vai sul sicuro, nascono specificatamente per questo ambiente e non costano molto.

  6. Walter Reply

    ciao a tutti, sono un possessore di ix2-200 2T vecchio modello del 2009/2010 pre cloud serie.
    Scatolotto usato pochissimo e direi fortunatamente…già dopo 5 mesi dall’ acquisto ho sostituito un hdd (velocemente e senza pagare 1 euro) per scoprire qualche mese fa che la serie dei miei hd seagate ha problemi di firmware e blocca le testine.
    Pazzesco !!!!!!!!!!!!! notizie uscite in rete due /tre anni dopo la commercializzazione.
    scopro che si tratta dei cari vecchi Maxtor del c###o acquistati da seagate che li ha lasciati in commercio !!
    Ieri tento di aggiornare i dischi da CC32 a CC38 con la stessa procedura di Alberto ma sembra non riuscire … sul sito iomega non parla di staccare il cavo di rete. Potrebbe essere quello il problema ?
    Potrebbe essere un azzardo il tentativo di passare a WD red o green ?? … o sarebbe impossibile con due dischi contemporaneamente ??
    Provo a chiederlo a voi perche’ da iomega …. tutto tace. Il mio dispositivo non e’ piu’ in garanzia!

    per la cronaca …. ho altri 2 hd seagate bacati con difetto firmware. uno mi ha già lasciato a piedi e dovro’ smontare la scheda da quello funzionante per provare a recuperare i dati !!!!
    WD PER SEMPRE, ROTTAMATE I SEAGATE !!!!

    • alberico schiappa Reply

      Se il NAS parte regolarmente io proverei a sostituire prima un disco con magari un WD RED o GREEN, aspetterei il rebuild del raid e cambierei l’altro. Se tutto funzionasse in modo ottimale userei infine i vecchi dischi come ferma porte quando c’e’ troppa corrente d’aria :)

      p.s. Dimenticavo, se tutto va in malora il tuo pre cloud puo’ essere comunque trasformato a cloud edition con la procedura descritta sopra perche’ con me ha funzionato egregiamente :)

      • Walter Reply

        … al decimo tentativo …
        oggi riprovo, per l’ ennesima volta, la procedura per l’ aggiornamento di firmware da CC32 a CC38.
        ad oggi non ci sono ancora riuscito.
        Meno male che riparte sempre …. nei miei tentativi ho notato che DEVO staccare anche il cavo di rete. Diversamente non procedo in alcun modo … anche ore dopo …
        In tutto questo, il servizio di supporto iomega mi manda solo questionari dopo avermi dato ZERO aiuto !!!!
        mah ….
        a presto

        • alberico schiappa Reply

          … ma hai provato a cambiare i dischi prima uno poi l’altro ? Se provi a far ricostruire il raid prima su un disco e poi con l’altro elimini i Seagate e te ne freghi dell’aggiornamento del firmare …

  7. M.Z. Reply

    Ti ringrazio per la risposta….
    Questa mattina ho avviato la ricostruzione ed e’ ancora li che macina…..
    Speriamo non faccia la farina…..

    Prossimo tentativo ascoltero’ tuo consiglio.

    Pensi sia meglio utilizzare Linux oppure va bene anche Windows ???

    Ti pongo la domanda perche’ ho letto su vari forum che la pratica piu’ seguita e’ LINUX…

    Non vorrei che Windows scriva qualche castronata sulla FS dei dischi rendendoli BRIKS !!!!

    Ciao e grazie ancora …

    • alberico schiappa Reply

      Allora, se ti dovesse partire in modo corretto io metterei comunque i dati in sicurezza … poi decidere se cambiare ad uno ad uno i dischi con nuovi o lasciare cosi.

      Io per il software ho usato inizialmente il live cd di Runtime : http://www.defaultuser.net/come-recuperare-i-dati-dal-proprio-hard-disk/#.UdHEyPl90S0

      Quando ho visto che c’era la possibilita’ di recupero mi sono azzardato sotto windows ed ha funzionato tutto bene ma tanto ero all’ultima spiaggia visto che sotto linux (senza il live cd) provando con una marea di procedure trovate in rete non ero riuscito a montare il raid.

      Cmq. consiglio spassionato per tutti *** non usate piu’ Iomega ***

  8. M-Z Reply

    Ho visto che ormai sei un esperto di di storage iomega ed io ho un problema.

    Questo e’ il messaggio che mi da il mio ix4-200 (4 nuovi dischi con dati esistenti aggiunti al dispositivo Iomega StorCenter).

    Ho proceduto alla ricostruzione del raid, questo e’ quello che dice nel registro eventi. (È stato richiesto il ripristino dell’unità.)

    Il problema si e’ presentato con il guasto dell unità 1, ma, dopo averla estratta e reinserita, il sistema e’ ripartito ma non ha riconosciuto il raid.

    Cosa posso fare secondo te ???

    Grazie per la risposta.

    • alberico schiappa Reply

      Accipicchia :( hai provato a rimettere il disco 1 o non parte proprio ?! Se metti un altro disco parte? Io ho estratto dati dal mio IX4-200 mettendo i dischi su un pc ed usando NAS Data Recovery http://www.runtime.org/data-recovery-products.htm … poi ho ripristinato il NAS e riportato i dati. Attualmente per me Iomega IX4-200 sta’ come disco di rete per file temporanei nel senso che se si rompe non piango cinese. Questa esperienza con gli Iomega mi ha insegnato ad abbandonare totalmente Iomega. Ho abbracciato QNAP e non credo tornero’ sui miei passi.

Leave a Comment

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.